lunedì, febbraio 27, 2006

Pesaro - Aprile 2006

Per gli accompanatori per chi vuole stare nello stesso albergo dobbiamo prenotare entro lunedi', prima se possibile. Abbiamo scelto l'albergo Capitol *** 35 Euro pensione comp. 32 euro mezza pens. a notte a persona, siamo gia' stati li 2 anni fa.

albergo capitol

Last Update Camerun

Yaoundè 25 febbraio 2006

Ogni cosa a Shisong si fa a mano. Si coltiva a mano, si spaccano i sassi per fare la ghiaia, si scavano mattoni, si raccoglie la sabbia dal fondo del grande fiume Lanaga (più a sud)…E’ un po’ come vivere con i ritmi dell’uomo. Noi occidentali questi ritmi li abbiamo superati. I nostri mille impegni ci impongono i “ritmi della tecnologia”: chiediamo spesso al tempo di durare di più, il tempo non ci basta mai. Anche la comunicazione viaggia sui ritmi dell’uomo. Tutti sanno cosa succede a Shisong o Kumbo, ma ci vuole un giorno o due perché il passaparola si completi. Noi possiamo cliccare velocemente sul mouse ed azzeriamo distanze e tempi. Il mondo passa davanti allo schermo del nostro p.c. in un secondo. Siamo preparati a questo? Questo bombardamento di notizie non le rende tutte uguali: siano esse buone o brutte notizie? A Shisong mi hanno detto: ”Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo”.
Ho avvertito una sensazione di libertà in questi bambini, che noi non abbiamo. Sono affrancati dalle mode, dal dover per forza avere un vestito bello, le scarpe di grido, sono liberi dal “dover” possedere per forza, dal dover per forza comportarsi in un certo modo per appartenere al branco, sono liberi dai distorti concetti di sport che ci vengono comunicati (se sei bravo guadagni e ti fidanzi con una attrice famosa…), non devono sempre apparire in un certo modo per essere come sono la maggior parte dei coetanei. Eppure gli occhi di questi ragazzini brillano, risplendono nel rapporto con gli adulti.
I ragazzi sanno ricevere: è straordinario come noi siamo stati ricompensati da per ogni piccola cosa che abbiamo loro donato. Regalare è più bello che ricevere, lo scambio rende profondo il rapporto e la nuova amicizia. Il loro grazie è nei sorrisi, nella danza o nel canto improvvisato, nella loro grande dignità pur nella povertà. Quante volte regaliamo e riceviamo come fosse scontato, normale, inutile?
Probabilmente il tipo di vita che ho vissuto in questi dieci giorni non è migliore né peggiore del nostro: però possiamo imparare dalle diversità. Ci può aiutare a ritrovare quella umanità un po’ dimenticata e che si trova nel profondo di ogni essere umano.
Il confronto tra culture ha portato in Camerun molti aspetti positivi. Ha elevato ad esempio la condizione di molte donne: una infermiera, una lavoratrice dell’ospedale, una suora stessa ora sono una voce molto importante nella struttura totalmente patriarcale della società di Shisong.
I medici ed i Padri Missionari hanno portato una organizzazione ed una consapevolezza verso il mondo e la malattia che prima non c’era.
Non possiamo abbandonare il progetto della costruzione del Cardiac Center dell’ospedale St. Elizabeth di Shisong! E così il nostro progetto sul basket!
Bisogna sostenere la grande idea di questa associazione di preparare in Italia tutto il personale camerunense che dovrà gestire il nuovo ospedale, per poterglielo poi “regalare”, senza portare un tipo di medicina “colonialista” dove tutto è gestito dagli occidentali. Lo stesso dobbiamo fare con il basket, che ora in questa regione vive sulle ali dell’entusiasmo.
Ciò che fa l’Associazione Bambini Cardiopatici nel mondo e l’Associazione Cuore Fratello va sostenuto! (www.bambinicardiopatici.it)
Ora un malato di cuore di tutte le nazioni del centro Africa aspetta con fatalismo la sua sorte: sperare in una difficile donazione che gli permetta di operarsi all’estero, sperare che la vita “duri”…questo ospedale è la risposta positiva per tutti questi malati.
Proveremo a lavorare anche a Pesaro per aiutare questo progetto, da Pesaro lavoreremo anche per aprire la nuova scuola basket Scavolini – Gruppo Spar a Shisong che aiuti anche i bambini sani della regione a trovare nuovi stimoli in una attività sportivo-educativa. L’Inter di Milano, coinvolta nel progetto, aprirà a sua volta una scuola calcio.
Stasera abbiamo avuto un incontro molto importante con l’Ambasciatore Italiano Dott. Faustino Troni e con il segretario del Nunzio Apostolico a Yaoundè Don Vincenzo per parlare dei progetti italiani medici e sportivi da sostenersi nella zona di Kumbo, nella regione dei Ba-Nsò (il popolo di Nsò).
Il volo è pronto al decollo, nel bel mezzo di un nubifragio equatoriale, soffocato da un caldo umido insopportabile. Questo velo di nostalgia, questo senso di incompiutezza, questo dispiacere per non essere riuscito a fare veramente tutto quello che servirebbe, la voglia già ora di tornare, questi miei occhi pieni di immagini bellissime e di volti di bambini…sarà questo il “mal d’Africa?...

Ringraziamenti:
alla Scavolini – Gruppo Spar per l’entusiasmo con cui ha aderito al progetto
A Stefano Vellucci per il suo sostegno incondizionato
Alla sensibilità di Emanuela Scavolini
All’Assessorato allo Sport di Pesaro
Al Comitato nazionale Allenatori della F.I.P.
Al Settore Minibasket della F.I.P.
Alla società Aquila Basket di Trento
Alla Polisportiva Tumminelli Milano
Alla Spalding Italia
Al negozio Champion di Pesaro
Al negozio Piesse Sport di Pesaro
Al Programma Giovani Scavolini – Gruppo Spar
A tutti coloro che ci aiuteranno nel futuro prossimo e che già ci hanno contattati
Alla Dottoressa Raffaela Veroli, vera ispiratrice e coordinatrice con i Padri Missionari di Shisong (Padre Roberto, Padre Giuseppe, Padre Luca) del progetto basket, ed a suo marito, il dottor Alessandro Giamberti, che così tanto sta facendo per i bambini malati di cuore di molte parti del mondo.
A tutte le persone conosciute durante questo viaggio e da cui, di ognuna, ho potuto trattenere qualcosa

Stefano Bizzozi

sabato, febbraio 25, 2006

Camerun 24/02


In questi due ultimi giorni si sono avute le prime avvisaglie della imminente stagione delle piogge. Nel pomeriggio di ieri si è abbattuto sulla regione un violento acquazzone. Non siamo riusciti a fare l'ultimo allenamento a Shisong (o meglio, parte lo abbiamo fatto sotto la pioggia) ed è saltato l'incontro con il liceo di Sant'Agostino, a Kumbo. L'effetto di queste violente piogge ricade su tutto: telefoni, computers, corrente elettrica, strade impraticabili, fango rossastro ovunque. Padre Giuseppe ci ha voluto portare al mercato di Kumbo dopo la pioggia. Dovevamo prendere un paio di scarpe per Spora, una delle ragazze che ha dimostrato più passione, proveniente dal collegio femminile. Spora ha fatto tutti gli allenamenti del mattino ed ha seguito il corso per gli allenatori. Le si sono rotte le vecchie scarpe allenandosi. Per lei avrebbe significato giocare scalza, da adesso in avanti. Abbiamo trovato altre paia di scarpe da basket per due sue compagne che proprio non le avevano. Per i maschi è diverso, tendenzialmente si sono allenati in ciabatte o scalzi, meno con scarpe. Le scarpe che ho visto non credo potessero essere definite tali: vecchie, consumate, rotte, senza lacci, mai del numero giusto...
Abbiamo consegnato i doni ai 50 allenatori che hanno seguito le sei lezioni (grazie al Comitato Nazionale Allenatori ed alla sensibilità del Presidente Toni Pozzati). Toccanti le parole del portavoce del gruppo che si è impegnato a continuare il lavoro intrapreso in questi giorni.
Un gruppo di giovani della parrocchia ha voluto ringraziarci. Ci hanno fatto indossare e regalato un copricapo tradizionale che ci fa diventare membri della tribù. Si vive qui avvolti in una umanità dimenticata che riesce a fare diventare grandi le piccole cose. C'è una gentilezza nei modi, nei sorrisi, nel loro saluto a mani giunte che emana dignità e rispetto allo stesso tempo. Credo che loro sappiano trovare nella semplicità dei rapporti la loro vera fratellanza. Il vero senso di appartenenza alla loro società. Speravo di riuscire a portare qualcosa a Shisong, (e forse per il basket questo è anche successo), ma come pensavo sono io che tornerò con un bagaglio umano enorme.
Questa mattina, alle otto, abbiamo visitato le scuole primarie (durano 7 anni) e l'asilo. Assistito ai cori, alle danze, alla marcia per entrare a scuola. Abbiamo regalato le maglie del Programma Giovani.
Abbiamo assistito alla festa di chiusura nella grande sala vicino al campo sportivo. Difficile descrivere: presenti 500 tra ragazzi e ragazze. Ogni classe ha ballato e cantato. Canti tradizionali e religiosi. Ci hanno donato piccoli oggetti in terracotta fatti da loro, una bellissima maschera in legno. Noi abbiamo consegnato del materiale ad ogni scuola ed uno zainetto ognuno. E' stata festa grande. Poi, all'aperto, balli tradizionali accompagnati da strumenti in legno. I ragazzi in costume, come piccoli Giù Giù, gli stregoni, a muoversi a tempo con grande enrgia. Tutto attorno i loro compagni a muoversi sinuosi, ad ondeggiare, a ritmare i movimenti con il battito delle mani. Uno spettacolo straordinario e bellissimo. Come tante altre cose di questo viaggio indimenticabile. Beri (grazie) a questi ragazzi, ed abene (arrivederci) Shisong. Domani mattina levataccia. Ci aspetta il grande viaggio di ritorno. Se tutto andrà bene, nella mattinata di domenica atterreremo alla Malpensa.

mercoledì, febbraio 22, 2006

Messaggi dal Camerun 3

Shisong 22-02-06

Questo Camerun che sto "frequentando" è fuori da ogni rotta turistica, ed ogni giorno mi da delle prove.
- Il Fon è molto arrabbiato perchè c'è stato un furto: qui anche rubare una gallina è gravissimo perchè si toglie a qualcuno la possibilità concreta di sostenersi. Ha mandato in giro per il paese le sue guardie ed il temutissimo GiùGiù, lo stregone.
- Le guardie hanno solo un perizoma e sono dipinte di bianco, lo sciamano ha una maschera nera ed un costume che lo rende enorme. Minaccia la gente. Al loro passaggio tutti si fermano per paura, molti scappano, chi può si nasconde. Bisogna inchinarsi o si prendono delle bastonate.
- Ho incrociato il GiùGiù (dall'interno di un "taxi") e ci ha minacciato con la lancia. All'inizio cercavo un pullman di turisti, poi ho capito che faceva sul serio.
- La gente teme il Giùgiù perchè oltre a portare il colpevole dal Fon (qui dicono che se il ladro verrà scoperto sarà linciato dalla popolazione) gli manda la maledizione. La maledizione va contro la sua famiglia, disonora gli antenati. La gente del villaggio preferirebbe la morte.
- Si viaggia in sgangheratissimi taxi in 7 e in 8,in quanti si riesce ad entrare in queste vecchie toyota. Oggi per venire a scrivere questo articolo a Kumbo (3/4 kilometri) eravamo in 8 (4 davanti e 4 dietro): c'è da non crederci.
- Non ci sono strade, solo piste con buche profondissime, sterrate e polverose. Una polvere rossa che sembra nebbia sulle colline di Shisong. A marzo inizierà la stagione delle grandi piogge.
- In questo paese o cammini (e lo fa la maggior parte delle persone) o si prende un taxi, nel modo che vi ho detto. Il taxi costa pochissimo: 4 volte meno di una bottiglia d'acqua. Il viaggio da Shisong a Kumbo costa 100 franchi camerunensi, circa 15 centesimi di euro.
- Due bimbi salvati ieri e dopo l'operazione grande festa con balli e canti e suoni africani. Tutti: suore, parenti, curiosi ad ondeggiare in una festa improvvisata.
- Purtroppo dalle visite fatte a circa 70 bambini, è emerso che altri 3 devono essere operati con urgenza: due oggi ed 1 domani. Così funziona il lavoro di questi straordinari medici.
- Il lavoro dei padri missionari, delle suore, dei medici è servito a togliere la credenza per cui la malattia fosse il frutto di una maledizione, alla quale non c'erano rimedi.
- I ragazzi della Tumminelli Milano sono ottimi assistenti e bravissimi dimostratori.Ogni giorno Alex Black, Giovanni Giamberti, Simone Muratore, Marco Saibene mi affiancano con allegria in questo progetto.
- Abbiamo iniziato a distibuire le T-Shirt ed i completini: doniamo momenti bellissimi a questi bambini. Alcuni baciano le poche cose che regaliamo.
- Venerdì mattina presto, visiteremo gli asili (lì regaleremo le maglie del nostro Programma Giovani Scavolini Gruppo Spar). Poi alle 10.00 ci sarà una grande festa di chiusura con la distribuzione degli zainetti Scavolini; ogni classe preparerà un canto ed un ballo.... prevedo già momenti indimenticabili.

martedì, febbraio 21, 2006

Foto e Messaggi - Camerun









Shisong, 20 febbraio 2006
In Camerun, cosi' come in tutti gli stati dell'Africa centrale, il governo
non ha la possibilita' di aiutare le strutture pubbliche. Le scuole sono
tutte rette da religiosi, cosi' gli ospedali. L'ospedale e' una sorta di
"comune": viene garantita l'assistenza medica, ma ognuno si porta le
lenzuola da casa e deve autonomamente provvedere al suo sostentamento.
I reparti, per il caldo sono aperti sul giardino, ed e' incredibile vedere
gente che prega (musulmani e cristiani assieme), che mangia, che dorme
all'aperto. Donne che lavano le loro lenzuola e gli indumenti al lavatoio.
Ogni ragazzo paga qualcosa per studiare, e' una filosofia di tutte le
scuole. La retta serve per pagare i quaderni e le penne, gli insegnanti, la
manutenzione degli edifici. Ma chi non se lo puo' permettere non ha
istruzione. Ho toccato con mano come moltissimi ragazzi qui, abbiano la
possibilita' di studiare grazie alle addozioni a distanza che provengono da
tutto il mondo.
Con noi si allena Rachel: orfana, proviene dal Ruanda. E' stata rapita a 10
anni e schiavizzato in Sudan. I Padri l'hanno riscattata. Ora sembra serena.
Dolcissima.
Hanno operato le due bambine, Landry e Michelle Ange, tutto e' andato bene,
ora ci sara' il decorso post operatorio.
Ieri durante la prima lezione di basket della giornata si sono presentati
147 bambini! Come fare per accontentare tutti? I tecnici iscritti sono 50.
C'e' grande interesse verso questo nuovo sport. Siamo contattati e sono
richieste le nostre lezioni un po' da tutte le scuole della zona. Oltre alle
cinque classi di adesso, altri due licei partecipano al programma. Il tempo
non basta mai: iniziamo alle otto e finiamo alle 18.30. Con un'ora di pausa
pranzo. Viene buio troppo presto qui vicino all'equatore: il sole sorge alle
6.30 e tramonta alle 18.30. Ogni attivita' dell'uomo e' scandita dalla sua
luce. Mercoledi' il Fon, il grande re della regione, ci ha invitato al suo
palazzo. Questo e' un grande onore che concede, non tanto ai medici che gia'
conosce da 5 anni e che ha insignito con speciali titoli nobiliari, ma a me
ed al Programma Giovani Scavolini Gruppo Spar per avere portato un nuovo
sport nel suo territorio.

mercoledì, febbraio 15, 2006

Messaggi dal Camerun



Foto domenica











Aggiungete qui i vostri messaggi

lunedì, febbraio 13, 2006

Pesaro e Pianificazione per L'Estate

Ho parlato con Paolo, questi sono i punti che abbiamo discusso, se va bene per tutti , vorrei cercare di confermare il torneo di Pesaro questa settimana, e tutte le altre iniziative a grandi linee, entro le fine di febbraio.

Richard.

1. Pesaro 2006 torneo classico

Pesaro 2006

2. Allenamenti a Milano disponibili fino a fine Giugno con Paolo

3. Camp Estivo Luglio a scelta nostra

Suggerito il camp a Pesaro 9 - 16 Luglio o 16 - 22 Luglio

Camp modificato

4. Preparazione per gli spareggi per il campionato di eccellenza con Paolo 4 - 9 Settembre mattina e pommeriggio, a milano o in in albergo in montagna.

5. Spareggi di ecc seconda settimana di settembre

Per favore aggiungete i vostri commenti nel sito o via email

PESARO

PAOLO .................... OK
ALEXANDER ........... OK x4
ALESSANDRO
GIACOMO ................ NO
GIOVANNI ............... OK
NICCOLO'L. ok x3
ANDREA
SIMONE ................ OK x2
NICCOLO N. ................ ok x1
GIORGIO
MARCO ..................... OK x2
FRANCESCO.............. OK x3
ANDREA
LUCA .................. ok

Free Throw Shooting

Free Throw Shooting 1.

Link to shooting tips

Free Throw Shooting 2.

Key elements for good shooting form:
1. Body Balance:

1. Feet should be shoulder width apart - shooting side foot slightly ahead.
Lead foot or shooting side foot should be in line with the basket.
Right handed shooter, right foot lead foot.
Left handed shooter, left foot lead foot.
2. Body weight should be on the balls of the feet with the heels only slighty touching the floor.
3. Knees should be bent and your back straight.
4. Rear end or gluteals should stick out slightly to balance head.
5. Shoulders should be square to the basket, locked into the back postition and aligned over the knees.
6. Head should be in balance with the body, head should split the body and chin parallel to the floor.

2. Hand Placement:
1. Spread fingers and relax hand.
2. Ball should rest on the fingers, thumb and the pads of the hand. Not on the lower portion of the hand.
3. Valve stem should be located between the first two fingers.
4. In the shooting pocket the ball is between the chest and the chin.

3. Elbow:
1. The ball is ahead of the elbow and the elbow is over the lead foot.
2. The shooting hand elbow should be in line with the knee and foot.

4. What to look at:
1. Look at the front of the rim and do not follow the path of the ball.

5. Follow Through:
1. Make sure you have full extension of the arm.
2. Arm should be at a 30 degree angle from verticle.
3. Make sure you "break your wrist" or that the hand is pointing down after your follow throught.
4. The ball should have a backward spin or rotation. If you align the ball seams crosswise to the hand
you will be able to see the back spin better.
5. The last thing that should touch the ball while shooting is the first two fingers, which is called
the shooting fork.

6. Shooting:

1. When shooting, extend up on the toes, pushing straight up. Do not lean forward while shooting. No jumping,
stay on the floor.
2. Take the guide hand away while shooting, you can put it behind your back.

6. Rhythm:
1. Each person will develope their own rhythm with time and practice.
2. Once you develope a rhythm stick with it.

Practice:

Start with one hand form shooting drills, right hand right side and left hand left side. I recommend shooting
from each side low block and in the middle about half way between the basket and the free throw line.
Do 25 shoots from the three positions at least 3 or 4 times per week.

Repeat perfect form.
Feel the rhythm.
See success (our mind sees it.)

domenica, febbraio 12, 2006

Tumminelli 60 Sant Ambrogio 41

Parziali: 12 - 11, 19 - 15, 18 - 8, 11 - 7
Punti:
14 Paolo
9 Santa,Giorgio, Bullok
7 Zio
4 Giovanni, Simone
2 Black, Luca



N.B. Su richiesta è possibile ricevere via mail, i files ad alta definizione.

domenica, febbraio 05, 2006

Tumminelli 65 Schuster 59

Parziali: 15 - 14, 16 -15, 16-15, 18-15
Punti:
20 Paolo
15 Giovanni,
10 Giorgio
9 Zio
5 Santa, Simone
1 Black

Nessun allenamento lunedì.
Allenamento martedì e mercoledì.
AVVISO
Dopo l'allenamento di VENERDI, in Via Lippi 7 (Black-Home) verrà proiettato il Video della partita contro lo Schuster. Si richiede la presenza degli Atleti, del Coatch e dei genitori che si occuperanno del trasporto dei ragazzi tra: palestra --> Black-Home --> ritorno alle rispettive abitazioni (la serata terminerà intorno alle 22,00).

mercoledì, febbraio 01, 2006

Futura 79 Tumminelli 102

15 - 18, 27 -27, 19 - 28, 18 - 29

Missione "Camerun"

Da diversi mesi alcuni genitori si sono impegnati a fondo nella realizzazione di un'importante missione umanitaria.
A breve (tra un paio di settimane) alcuni dei nostri ragazzi avranno la fortuna di essere coinvolti direttamente nell'iniziativa.
Qui di seguito potete trovare tutti i dettagli che il nostro "Doc" ci ha comunicato.











Carissimi,
questa è la versione definitiva della newsletter con foto e loghi delle società sportive.
I ragazzi dovrebbero in settimana essere intervistati dal giornale"IL GIORNO" proporremo una foto con la maglia Tumminelli da inserire nell'articolo.
I Francescani Missionari faranno uscire nel mese di Marzo un articolo (che
è già stato scritto da mia moglie Raffaella). Il giornalino è quello dei Padri Francescani Missionari ma ha una tiratura enorme ed è spedito gratis a migliaia di famiglie (ancora un po' di pubblicità che non ci farà male).
Grazie ancora a tutti voi, Alessandro Giamberti.


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